Il presidente di Forza Italia esclude che il prossimo governo sia composto da tecnici puri.
Intervistato da La Stampa Silvio Berlusconi non rivela il contenuto del colloquio con Giorgia Meloni che ha incontrato giovedì. “Non ho mai svelato per antica regola i miei colloqui con le signore e non farò eccezione solo perché questa signora sarà la prossima presidente del Consiglio dei ministri” ironizza il Cavaliere. Berlusconi ha poi incontrato anche Salvini e oggi potrebbe esserci il primo vertice a tre. Non si sbilancia neanche sui “primi passi” da futura premier di Meloni: “Non mi permetto di dare giudizi ma mi è sembrata prudente ed equilibrata.
Ci tiene a precisare Berlusconi che Forza Italia non ha perso consensi dalle europee del 2019, e sottolinea che è l’unico partito del governo Draghi che non ha perso consensi. I voti, invece, sono stati persi da Forza Italia proprio dal 2018 al 2019 quando l’elettorato fu deluso dalla forzatura di dar vita ad un governo di centrodestra in quello gialloverde. Oggi né il Terzo Polo né il M5S né la stessa crescita di Meloni ha rubato voti a Forza Italia.
Berlusconi: “Il mio ruolo va al di là di qualunque incarico formale”
Poi Berlusconi spiega il motivo per il quale oggi la Lega, a parità di voti, abbia più parlamentari del suo partito. Il problema sta nella legge elettorale. Ma precisa che questo errore non si deve ripetere per la formazione del governo “dove deve naturalmente prevalere la qualità, prima ancora della rappresentatività”. Proprio sul governo, il fondatore di Forza Italia dichiara di non credere “nei tecnici puri: se esistessero la politica diventerebbe inutile” ha detto.
Piuttosto Berlusconi si prefigge un governo che abbia l’impegno di “mondi importanti” come quello dell’impresa, del lavoro, della cultura per far fronte alle emergenze da affrontare e le grandi riforme da fare “richiedono davvero il concorso di tutti”. Per quanto riguarda il suo futuro ruolo, chiarisce che il suo ruolo sarà “in ogni caso al di là di qualunque incarico formale, specialmente nello scenario internazionale”.